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Renato Pareti

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Diario 2010

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5 GENNAIO 2010 Finalmente, dopo un anno e mezzo, sono riuscito a rinfrescare il mio sito web. Da oggi è online. Se vi capita di visitarlo e notate qualche anomalia, fatemelo sapere che provvederò immediatamente a risolverla. Buon anno a Tutti!!!!

6 GENNAIO 2010 Da oggi sono disponibili le basi coi cori in formato mp3 e i relativi testi di 8 delle mie canzoni che hanno partecipato alloZecchino d'oroin questi anni. Se volete farci cantare sopra i vostri bambini, scaricatele pure: sono gratis. L'importante è che, se le utilizzate in pubblico, magari per un saggio o per un concorso, provvediate a compilare l'apposito modulo della Siae. Richiedetelo sempre, perché l'autore ci vive economicamente con le esecuzioni. Il diritto d'autore è sacro e inviolabile e non è una tassa, ma un compenso all'ingegno, applicato al lavoro e ad anni di fiducia in se stessi e nel prossimo!

17 GENNAIO 2010 Internettando qua e là mi rendo conto che, già nel lontano 1990, senza saperlo,  avevo fatto la mia prima prova di audiolibro.
Infatti nell'album Coraggio e sapone avevo interpretato un monologo di un testo dedicato alla mia fase prenatale e a mia mamma. Oggi stiamo assistendo alla propagazione dell'ebook e dell'audiolibro in mp3 e mi fa piacere constatare che ci sono dentro a questa nuova forma d'interattività. Eccovi l'esempio citato C'incontreremo ancora?

22 GENNAIO 2010 Se n'è andato un compagno di viaggio, l'amico Alberto Pasetti. Aveva 64 anni. Nessun annuncio in tv, nessun ricordo, niente. Eppure, con la sua chitarra ne aveva fatta di strada! Alberto ha sempre suonato in tutti i dischi dei Nuovi Angeli, quelli di Donna Felicità, Singapore, Anna da dimenticare, Color Cioccolata, Ragazzina ragazzina. E aveva anche cantato come solista in molte canzoni del gruppo. Com'è facile dimenticare chi ci ha fatto stare bene! La televisione è distratta sempre più da cronache dell'orrore o dalle prestazioni erotiche di vallettopoli a cui dà ampio risalto; come se a noi spettatori tutto questo interessasse. Processi e smentite, assoluzioni perché il fatto non sussiste. Siamo stanchi! In una nota canzone di Dalla c'è un verso che riassume molto bene il concetto: cessi che parlano, tutti quanti che applaudono, non ne vogliamo più ...
E allora, voglio ricordare te, caro Alberto, che avevi smesso di fumare qualche anno fa, facendo una fatica pazzesca, ma per poter ritornare a far parte del gruppo della tua vita, da cui ti eri allontanato per fare altro. -Ci vuole fiato-, mi dicevi, -quando ci si esibisce per due ore.  alberto_pasettiL'altra sera ero in apnea, credevo di scoppiare.- Ma la voglia di ritornare sul palco, inforcare la chitarra per fare i tuoi assoli, ha fatto il miracolo e hai buttato via i tuoi malboroni. Voglio ricordare te e la radio che abbiamo fatto assieme per tanti anni, facendo compagnia alla gente comune con la bella musica degli anni settanta. Voglio ricordare te, caro Alberto, e la nostra sviscerata passione per i Beatles e le notti trascorse insieme nello studio di Piazza Cavour a Milano per consegnare il nostro album più bello: Stasera clown.
Avevamo capito che la nostra vita di musicisti, in fin dei conti, non si discostava molto da quella dei pagliacci, che divertono e fanno ridere, mentre fuori dal palco le quotidianità riservavano sempre qualche sorpresa, come a tutti i mortali.
Voglio ricordare te, caro Alberto, come simpatico compagno di viaggio nei sentieri tortuosi della musica, che a volte finiscono in una radura simile a quella dell'Eden, per poi perdersi subito dopo nel sottobosco.
Fai buon viaggio e, mi raccomando, continua a suonare!

8 FEBBRAIO 2010 Pubblicato su Viva Verdi, il bimestrale della Siae, l'articolo dedicato a Tony Dallara.
Ci si prepara con le canzoni per i più piccoli, infatti tra poco ci saranno le scadenze per lo Zecchino, il Palio delle regioni e l'Ambrogino d'oro.

MARZO 2010 Fatti due bei provini per lo Zecchino e spediti: Chissà??? Ogni anno si spera, si cerca di essere originali, si crede di aver fatto le canzoni più belle, ma siamo talmente in tanti a mandare canzoni che è un terno al lotto riuscire ad essere tra i sette "posti" fortunati. Tutto è legato un po' anche alla casualità e soprattutto alla giuria. Se no non si spegherebbe come mai vengono accettati brani che sono stati rifiutati gli anni precedenti. Io personalmente continuo a pensare che il target dello Zecchino si sia alzato un po' troppo. Le canzoni per i più piccini vengono spesso ignorate a favore di quelle per i più grandicelli. Credo, infatti, che questi ultimi siano attratti dalle hit del momento e non più dal loro mondo, così velocemente vissuto. E' forse anche per questo che si vende sempre di meno l'album dello Zecchino. Chissà se i successi del passato troverebbero spazio oggi? E comunque aspettiamo il risultato delle giurie ....

APRILE 2010 Fatte anche le canzoni e i provini per Il Palio e l'Ambrogino.
Allo Zecchino le mie canzoni non sono piaciute abbastanza da essere scelte. Anche quest'annocorrado castellari niente. Ci si rimane male, ma come dice il mio amico Castellari, bisogna sempre riprovarci e ha ragione. Metterò qui una sua foto per ricordarmelo, anche se la delusione i primi giorni è abbastanza cocente. Ci si lavora sempre un sacco di tempo e poi non è neanche tanto economico spedirle: 50 euro a canzone + le spese della raccomandata, un pomeriggio per mettere insieme tutto quello che ti chiedono, la bambina che paghi per cantarle ... e poi ... un C ...! Quello che mi fa ancor più arrabbiare è che nella visione dell'autore, da parte della gente, si pensi che sia uno che fa una cantatina e giù milioni! Ma se funziona il 5 per cento di quello che si fa, se tutto va bene!

MAGGIO 2010
"Finchè ritorneranno le rondini" è il titolo del manoscritto che ho inviato a molti editori. Solo uno piccolo di essi è disposto a pubblicarlo, gli altri mi hanno risposto come fanno le case discografiche ... non è nel nostro target ... se lo stampi tu te lo distribuisco ... è un bel lavoro, ma devi partecipare alle spese ... sono momenti difficili per l'editoria ... bla bla bla, etc.
Ora ci penserò un po' su e poi vedrò che fare, ma era troppo importante che lo scrivessi.
Sono riuscito ad elaborare un dolore grandissimo che non finiva mai di esaurirsi.
Magari farò qualche correzione che mi è venuta in mente e poi lo ripropongo. Tanto non è una novità ... Ho fatto ascoltare per due anni a tutti "Come si cambia" e nessuno la voleva.
Poi, improvvisamente, mi sono sentito dire bravo ed è andata a Sanremo.

PER TUTTO IL RESTO DELL'ANNO mi sono dedicato a ripristinare beole, curare l'orto, restaurare vecchie panchine, fare un sacco di foto e ad amare la natura.
Naturalmente nel frattempo mi sono venute delle gran belle canzoni.
Quando e a chi le farò ascoltare? A volte ho la sensazione di costruire dei bei mattoni mentre il mondo fa le case col legno ...

 
   

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